Barbara Sola

Psicoterapia per il sostegno ai genitori e alla famiglia

Allevare i figli è una impresa creativa, un’arte più che una scienza.

BRUNO BETTELHEIM

Molto spesso, i genitori si ritrovano a dover affrontare momenti di difficoltà, tensione, litigi con i propri figli e si sentono frustrati, colpevoli e arrabbiati. Hanno sperimentato tante soluzioni e si sentono sotto pressione alla ricerca di risposte e soluzioni.

Essere genitori è difficile: nonostante la gioia di essere genitori, ci si ritrova a rincorrere i propri figli che crescono troppo in fretta, a cercare un dialogo continuo con loro, a trovare lo spazio per ascoltarli e capirli, a mantenere un equilibrio con il partner rispetto a ruoli e decisioni.

Capita molto spesso di non sentirsi all’altezza del ruolo ricoperto, di sentirsi inadeguati di fronte a un cambiamento di comportamento di un figlio o a un punto morto nella relazione con i figli che crescono e si allontanano. Succede di non riconoscere più i propri figli.

Le domande che risuonano sono “come posso aiutare i miei figli a crescere e vivere in serenità?” “Che fine ha fatto mio figlio? Non lo riconosco più”, “come posso fare per ritrovare armonia con mio marito? Cosa ci è successo?”.
La difficoltà a volte è trovare una mediazione tra l’essere genitori e l’essere persone che hanno proprie esigenze al di fuori da questi ruoli (di lavoro, di coppia, di tempo libero e hobby, ecc).

Barbara Sola - genitori
Barbara Sola - genitori
Barbara Sola - genitori

Come posso aiutare i genitori con la psicoterapia

Quando sei un genitore succede di sentirsi inadeguati e impotenti. I genitori possono essere un’importante risorsa per il figlio e la costruzione di un’alleanza terapeutica con loro può diventare uno strumento indispensabile:

  • per il figlio, nel riavviare il suo normale percorso evolutivo,
  • e per la famiglia, nel ripristinare la relazione genitore-figlio.

Nei momenti di difficoltà o tensione, i colloqui di sostegno alla genitorialità e la costruzione di un’alleanza terapeutica hanno lo scopo di sostenere mamma e papà in questo difficile compito, perché diventano come una lente attraverso la quale osservare la relazione con il proprio figlio.

Con il mio aiuto, potrete riflettere e prendere consapevolezza sul fondamentale ruolo che ricoprite nel percorso di crescita di vostro figlio, accrescere la fiducia nelle vostre risorse e la vostra sensibilità verso le differenti modalità di vostro figlio nell’espressione dei suoi bisogni. Vi aiuto a imparare a gestire i vostri vissuti emozionali all’interno delle relazioni con gli altri e rafforzare la vostra capacità di gestire i conflitti.

Quando e perché serve iniziare un percorso

Il percorso per il sostegno alla genitorialità può essere intrapreso durante le diverse fasi del ciclo vitale di vostro figlio e della famiglia. Per esempio, una separazione o un lutto sono esperienze che possono minare il vostro equilibrio come coppia e come persona. Quando i cambiamenti sono forti è necessario promuovere nei genitori la possibilità di individuare la fonte delle difficoltà del figlio nel suo mondo interno emotivo anziché in cause esterne e di trasformare il loro inevitabile senso di colpa in preoccupazione utilizzabile.

La gravidanza, la maternità, la paternità e la nascita sono tra le esperienze più intense e profondamente evocative delle emozioni fondamentali che hanno a che fare proprio con la nascita, l’esistenza, la vita.
L’attesa e la nascita di un figlio è un “evento critico” perché richiede un cambiamento dell’equilibrio precedente e una rielaborazione sia dell’identità personale sia dell’identità di coppia. Per esempio, il padre deve poter dividere la compagna con il bambino e non sentirsi escluso e la madre non può escludere il compagno dalla sua vita e da quella del bambino.
La capacità di riconoscere le emozioni dell’altro e di mettersi nei suoi panni sono molto importanti per creare un clima psicologico positivo e per rafforzare il clima di fiducia reciproca, indispensabile per creare e sostenere l’intesa.

Gli interventi sono basati sulla comunicazione di coppia, sulla dimensione relazionale all’interno della famiglia e servono a riconoscere e sostenere i ruoli e le funzioni dei singoli all’interno della coppia genitoriale.
Lavoro su:

  • la genitorialità in relazione alla patologia del figlio o alle sue tappe evolutive;
  • la genitorialità per genitori separati o divorziati;
  • il sostegno ai genitori nella gravidanza e nascita.

Quali sono i benefici del percorso di psicoterapia per i genitori?

Alla fine del percorso di valutazione formulo una valutazione del problema e faccio una proposta di intervento. Alla fine del percorso terapeutico e già durante lo stesso, potrete ottenere dei risultati pratici nel rapporto con vostro figlio o con i vostri figli e con l’altro genitore, riducendo il conflitto e aumentando la serenità familiare e il clima familiare.

Il percorso funziona così

  • Dopo il primo contatto, organizziamo un primo incontro. Durante questo primo incontro, ascolto la vostra storia e la situazione attuale e quello che sta accadendo.
  • Decidiamo il ciclo dei colloqui da fare. La cadenza degli incontri è solitamente settimanale oppure ogni 15 giorni.
  • Durante i nostri incontri lavoriamo attivamente per promuovere la crescita e il cambiamento dei genitori all’interno di uno spazio condiviso, non giudicante e realmente di supporto.
  • L’efficacia della terapia si ottiene lavorando a cadenza regolare con un percorso fatto a gradini, dove l’obiettivo è il ripristino del percorso evolutivo nel figlio e nella relazione stessa con i genitori.
  • Gli incontri possono essere con entrambi oppure svolti singolarmente: alcune famiglie hanno difficoltà nel fidarsi l’uno dell’altra, altri hanno bisogno di incontri congiunti, altri trovano giovamento dapprima con incontri individualizzati.

Il bambino si costruisce un modello interno di se stesso in base a come ci si è preso cura di lui.

JOHN BOWLBY

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